(io) “Ragazzi, tra poco diventerò padre e vorrei tanto fare qualcosa di diverso, stavo pensando ad una night session in Venice, chi ci sta?”
(Ragazzi) -Nait sescion chè?- fu la risposta 😀
(io) “Dai che organizziamo una nottata fotografica a Venezia con la “BellaGente” !!! ”
(ragazzi) – Figata! Io ci sto. Anch’io ci sto. Potremmo dirlo anche alla Manu e alla Roby dai, dai che si fa. –
E così, quella volta ci si organizzò per bene.
La Manu da Roma salì a Milano in aereo, il Gianf, tassista, mise la sua sette posti a disposizione, il Dottore fece tardi come suo solito, Marco e Bruno si fecero trovare al casello di Cinisello e via che partirono, direzione casello Brescia Ovest dove li aspettavo io. Una pizza in un bel localino poco distante, un paio di birre tranne La Roby, altra tassista 😉 che si è offerta di guidare all’andata. Adesso che ci penso forse le birre erano tre o quattro, vabbè poco importa! Erano le 22:00 che imboccavamo l’autostrada direzione Venezia! A mezzanotte eravamo già in Piazzale Roma pronti a far saltare una bottiglia di spumante per festeggiare il **esimo compleanno della Manu.
Dalla mezzanotte in poi, tante furono le cose che successero, ma credo sia meglio che non vengano raccontate 😀 diciamo solo che ci siamo divertiti un mondo.
Ci si perdeva nelle calli, ci si trovava, si andava in giro prima con uno poi ci si trovava da soli e alla fine si scattava con un altro… Io ero quello che portava con sè il caffè e la correzione 😉
Partimmo quindi verso le 00:30 a fotografare il recente e molto discusso Ponte di Calatrava
e dintorni…
Per gli scatti in notturna bisogna per forza di cose essere attrezzati di cavalletto visti i lunghi tempi di esposizione richiesti per ogni scatto. A seconda del diaframma scelto i tempi di apertura dell’otturatore saranno più o meno lunghi. Bene o male questi scatti li ho fatti con diaframmi chiusi e i tempi di esposizione si aggirano attorno i 15/25″
Il Ponte di Rialto
In Piazza San Marco arrivammo verso le 5:00 del mattino e lì attorno stazionammo in attesa dell’alba e del risveglio della città.
Verso le 6:30 iniziò ad albeggiare, segno che la nostra nottata fotografica stava per terminare, non prima però di riprendere una meravigliosa alba in laguna…
Alle 9:00 del mattino, dodici ore dopo il nostro incontro, eravamo già in macchina diretti ad ovest, verso casa. Gli spiriti si erano placati e parecchio, nel giro di pochi km non c’era più nessuno che fiatava, anzi, qualcuno russava pure. Loro però non sapevano che personalmente odio il silenzio, specialmente in macchina, non so perchè, mi mette semplicemente a disagio e quindi, ho parlato per tutto il tempo, ma non perchè avessi qualcosa da dire, semplicemente perchè avevo paura che il Gianf si addormentasse al volante 😀 😀
Vi voglio bene BellaGente !
hai raccontato un Venezia notturna..magica, come poi si e’ dimostrata in altri lieti eventi 🙂
I tuoi scatti ti portano dentro , una finestra sulla citta’. Si riesce a vivere l’atmosfera lagunare anche da casa, dietro un pc..e se riesci a dare questa sensazione vuol dire che hai fotografato con il cuore.
Complimenti Maurizio
Ma va? Allora eri tu quello che in macchina non è stato zitto un momento? Non lo avrei mai detto :O 😛 Granbelle fotine Gottino, ce ne sono alcune che non avevo mai visto (come quelle scattate in P.zza San Marco) che sono davvero notevoli. Come al tuo solito del resto 😉 Te voeri ben anca mì 😀
Son mì son mì 😛 sai quando sono stanco tengo a diventare leggerissimamente logo ma anche rroico 😀 😀 gracias cariño