Quella volta che mi ritrovai ad Istanbul

L’unica mia volta in cui andai ad Istanbul, che avventura ragazzi!!! 😀

– veduta dal Titanic Business Kartal Hotel, sud est della Città, “passato il ponte” e quindi sì, posso dire di essere stato in Asia anche se solo per un paio di giorni -una notte- e solo per lavoro. IMG_9844Della città non ho praticamente visto nulla ma non dimenticherò mai il traffico assurdo specialmente nei pressi del ponte che collega l’Europa con l’Asia agli orari di punta. Ma soprattutto non dimenticherò mai l’ultimo viaggio in taxi!!! Dopo che il mio cliente con un fischio lo chiamò a noi e gli comunicò il nome dell’hotel dove doveva portarmi, lì cominciò il mio viaggio verso l’inferno 3:) NON spiccicava una parola di inglese, NON aveva uno straccio di navigatore, NON aveva uno straccio di cartina della città (o semmai l’aveva avuta, se l’era fumata da tempo)
veramente ho visto cose che voi umani non vedrete mai!!!
Non scorderò mai le manovre assassine che ha fatto con quella sua scassatissima auto gialla, ogni due per tre fermava dei suoi colleghi per chiedergli dove ci trovassimo (credo 😉 ). Addirittura ad un certo punto si fermò ad una fermata degli autobus a chiedere ad un paio di anziane signore e un ragazzino dove si trovasse quello stramaledetto hotel… nei pressi del ponte si fermò in una stazione di servizio per acquistare la vignetta per l’autostrada e ci stette più di un quarto d’ora, non aveva fretta lui e credevo che l’indomani non sarei riuscito a prendere il mio volo di ritorno io 🙁 Fu così che dopo una coda infinita tra urla, bestemmie (almeno, il tono di voce e le gesta facevano pensare a quello), slalom tra carrette della strada e camion fumanti, gente che spingeva auto in panne (ne avrò contate almeno cinque o sei) ad un certo punto si ferma al lato della strada, si volta verso di me e mi dice “fifty euro”. Lo guardo e dico “Ma sei scemo? Siamo in autostrada!!!” Guardai bene e in lontananza, sulla mia destra, scorsi l’hotel. Non stetti molto a tirarmi scemo e litigare con quel pazzo scatenato. Pagai, mi catapultai fuori dall’auto, scavalcai il guard rail, oltrepassai a tutta velocità una strada a scorrimento veloce che costeggiava l’autostrada e bianco come un cencio arrivai finalmente nella Hall dell’hotel.

“Everything allright Sir?”

– Mavaffanculo va!!!!

Sarò stato sfortunato io, o forse è normale amministrazione tutto ciò da quelle parti, fatto sta che in un certo senso mi sono anche divertito, avevo bisogno di un po’ di insana adrenalina a darmi uno scossone.

Dimenticavo.., uno dei miei sogni è quello di poter visitare ISTANBUL un giorno 😀IMG_9838 IMG_9847IMG_9838+  IMG_9842 IMG_9843   IMG_9850bw